Nel rapporto 2015 di Freedom House sulla libertà di stampa nel mondo l'Italia si è classificata 65esima su 199 paesi, finendo nella zona dei "parzialmente liberi". Minacce, intimidazioni e querele temerarie contribuiscono al pessimo risultato, che ci vede tra gli ultimi posti in Europa - 30esimo posto su 42 paesi, sopra l'Ungheria. Quanto è forte il clima di censura nel nostro paese? E quanto questo fenomeno viene interiorizzato, trasformandosi in abitudine all'autocensura? La crisi di fiducia nella categoria giornalistica, ha alimentato questo fenomeno, rendendo più difficile per la stampa difendersi dagli attacchi, di fronte all'opinione pubblica?