Il viaggio di chi traversa il Mediterraneo, rischiando di esservi inghiottito per sempre, è accompagnato da paura, disperazione, fuga da guerra e persecuzioni, terrore per la sorte di chi è rimasto indietro. E per chi arriva in Italia, superati gli stenti e sostenuti dall’istinto di sopravvivenza, l’approdo diventa solo la tappa di un’odissea ancora da concludersi. Perché poi ci si trova impaludati nel limbo della burocrazia o nell’inferno dello sfruttamento, magari circondati da un muro di retoriche ostili e xenofobe, o di semplice indifferenza. Ma c’è anche chi in questo calvario mostra il volto della speranza, mettendo la vita umana, qualunque vita, davanti a tutto. Giornalisti, fotoreporter, medici, operatori, volontari, rappresentanti delle istituzioni: testimoni di una lotta per riportare i diritti umani al centro dell’agenda politica e mediatica.

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