Talvolta la narrativa è un mezzo necessario per condurre il pubblico nella complessità del presente, cercando con lo sguardo prospettive sganciate dall'agenda mediatica. È il caso di Scoop (Feltrinelli, 2017), l'ultimo romanzo di Enrico Franceschini, corrispondente da Londra de La Repubblica. Attraverso il personaggio di Andrea Muratori, cronista alle prime armi catapultato per errore nel Centro America, in mezzo a una guerra civile, Franceschini ci porta al cuore di un mestiere, l'inviato di guerra, e di come lo scontro con la realtà metta alla dura prova sogni, aspettative e ideali.

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