In tutto il mondo solo il 24% delle persone viste, ascoltate o lette nel mondo dell'informazione sono donne, e solo il 19% tra gli esperti consultati per le notizie (fonte: Global Media Monitoring Project, Who's the news report 2015). L'assenza di donne tra esperti e voce leader nei mezzi di comunicazione perpetra pregiudizi di genere e l'esclusione socio-economica nella società. C'è una crescente opinione nelle principali redazioni di tutto il mondo secondo cui aumentare la presenza femminile  nei media, oltre a combattere la disuguaglianza di genere, può migliorare l'industria dell'informazione. Una maggiore presenza, ad esempio, può portare a una maggiore diversità nei contenuti e di conseguenza a un pubblico più diversificato, sviluppando un vantaggio sulla concorrenza con storie più importanti e particolari, o costruendo la fiducia del pubblico attraverso una maggiore inclusione.

Il panel coinvolgerà esperti nell'adattare le pratiche giornalistiche e redazionali all'uguaglianza di genere nei contenuti. Gli speaker discuteranno deii vari strumenti e delle metodologie messi in pratica a oggi, degli aspetti economici negli investimenti in questi approcci e delle semplici misure che le redazioni possono attuare in ogni parte del mondo per aumentare la presenza femminile nei contenuti.

Organizzato in associazione con United for News, un progetto guidato da Internews in collaborazione con il World Economic Forum che mira a migliorare sostenibilità e fiducia nei media locali nel mondo.

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