Compositore pluripremiato ed eseguito in tutto il mondo da prestigiose istituzioni - come Wiener Staatsoper, Royal Opera House, New York City Ballet, Théâtre du Châtelet, San Francisco Ballet, Teatro Bolshoij - Ezio Bosso è ormai riconosciuto come l’unico direttore d’orchestra che sa avvicinare al grande pubblico il repertorio classico nelle sale da concerto, senza scendere a compromessi. Solo nell’ultimo anno in Italia oltre 100.000 persone hanno assistito ai suoi concerti alla testa di diverse compagini o della sua Europa Philarmonic Orchestra.

Al Festival, assieme al direttore dell’Espresso Marco Damilano, Ezio Bosso ripercorre una carriera che l’ha portato ai vertici, accogliendo di fatto l’eredità di Claudio Abbado. Un’eredità che è ben simboleggiata dal ruolo di testimone e ambasciatore internazionale dell’associazione Mozart14, secondo i principi sociali ed educativi dello scomparso maestro.