Il revisionismo storico così come le falsificazioni più eclatanti non sono soltanto un problema che riguarda il mondo accademico o i recessi della Rete. Esso, anzi, arriva ormai direttamente nelle librerie, nelle piattaforme online e nei feed dei social network. Se diventa sempre più facile riscrivere la storia e alimentare così le macchine di propaganda politica, il pericolo è di plasmare culturalmente una società in cui fatti, responsabilità e ruoli diventano narrazioni emotive, sempre pronte a essere riscritte in base agli interessi di comodo.
Per contrastare questa deriva è nata la collana Fact-checking: la Storia alla prova dei fatti. Se la storia è diventata un campo di battaglia per la propaganda, le uniche armi efficaci per difendersi sono quelle offerte dagli storici.

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